23 Maggio 2014 Andare a votare per il territorio
Intervento sul Quotidiano del 23 maggio 2014
ANDARE A VOTARE PER IL TERRITORIO
Intervento sul Quotidiano del 23 maggio 2014
ANDARE A VOTARE PER IL TERRITORIO
Costi quel che costi, ma l’Italia ha bisogno di una rivoluzione nelle sue infrastrutture istituzionali.
Tutti si chiedono in queste ore, se almeno questa sarà la volta buona, la volta in cui un Governo riuscirà a fare le cose che vanno fatte, quelle cose davvero necessarie.
Ogni tanto qualche buona conferma può aiutarci a rafforzare i nostri convincimenti. La terra salentina merita attenzione e rispetto perché è una terra dalle infinite potenzialità.
Prima che sia troppo tardi e che il problema venga posto in termini di emergenza lavorativa, pensiamo sia opportuno e doveroso da parte dell’Amministrazione provinciale e delle Istituzioni preposte interessarsi per tempo del futuro di tanti professionisti che in questi anni si sono perfezionati all’interno dell’Istituzione Concertistica Orchestrale della Provincia di Lecce.
Sono convinto che questa terra meriti molto, ma a volte mi rendo conto che la “messicanite” prevale. Una definizione azzeccata, coniata da un maestro di giornalismo come Domenico Faivre, che rappresenta perfettamente un certo nostro modo di essere.
Sarebbe bello trovare sotto l’albero un’idea diversa da quella che il Ministro Del Rio sta propinando all’Italia per via parlamentare.
Il nostro Salento è ormai, grazie alla sua bellezza, una delle mete più gettonate d’Europa per il turismo. Eppure, nella classifica della qualità della vita, Brindisi, Lecce e Taranto non sono riuscite ad aggiudicarsi una posizione sopra il novantesimo posto.